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Benvenuti nel sito web ufficiale dell'Archivio di Stato di Ancona dove
potrete trovare le informazioni sulla storia dell'Istituto,
gli orari di apertura al pubblico della sala di studio ed
una panoramica servizi offerti. Potrete ricercare le unità archivistiche
navigando nella struttura gerarchica dei Fondi,
scaricare modulistica per effettuare richieste on line, consultare
le manifestazioni culturali organizzate e quelle in programmazione......ed altro ancora.
La sala studio effettua il seguente orario di apertura al pubblico :
dal lunedì al martedì: 8.00 – 16.30
- dal mercoledì al venerdì: 8.00 – 15.00
chiuso il sabato, la domenica, i giorni festivi e il 4 maggio, festa del Santo Patrono
Ricerche catastali: mercoledì
Ricerche genealogiche: giovedì su prenotazione (071.2800356)
| Chi sono le donne marchigiane che hanno lasciato un segno nella società e nella storia? Mercoledì 18 Aprile, alle ore 17.00 verrà presentato da Lidia Pupilli e Marco Severini, presso l'Archivio di Stato di Ancona, il risultato del lungo lavoro di ricerca condotto da Michele Servadio. Un altro appuntamento dedicato al femminile. |
A Causa del cattivo tempo la manifestazione Matrimonio/Patrimonio è stata rinviata a martedì 6 marzo, stesso orario.
| Martedì 27 febbraio 2018, presso la sala conferenze dell'Archivio di Stato di Ancona (via Maggini, 80), alle ore 16, si terrà l'incontro La Dote, nell'ambito del ciclo Matrimonio/Patrimonio. Contributo a un percorso di conoscenza del Diritto. Il ciclo di incontri, organizzati dalla Associazione Reti culturali di Ancona, si sviluppa nell’ottica della sempre più ampia collaborazione tra le istituzioni culturali presenti sul territorio. L’Archivio di Stato, nello specifico, consentirà di effettuare visite guidate ai depositi, dove è conservato il patrimonio documentario, e presenterà una relazione, risultato di studi e ricerche sul matrimonio prima del Concilio di Trento, svolti da Gioia Sturba, funzionario archivista. Nella conversazione la relatrice illustrerà i dati emersi dall’indagine condotta negli Statuti comunali e negli archivi notarili di Ancona e Fabriano: gli statuti comunali, infatti, regolamentano nelle loro rubriche la materia del matrimonio nelle sue conseguenze economiche e giuridiche; gli atti notarili, oltre che garantirne la pubblicità, danno conto del passaggio di beni, attraverso l’istituto della dote, da una famiglia ad un’altra, cosa di non poco conto in periodo comunale, quando era la ricchezza patrimoniale a determinare il peso politico delle varie figure del reggimento cittadino. Il termine discriminante rimane il Concilio di Trento (1545-1563), che, dettando norme sulla celebrazione dei matrimoni e sulla loro registrazione, trasferisce ai parroci il compito di redigerne gli atti e assicurarne la testimonianza. |
| Pubblicati sul portale www.14-18.it i documenti, le cartoline e le fotografie dell’Archivio di Stato di Ancona concernenti la Grande Guerra conservati negli archivi privati Conti, Marinelli e Marabini. |
| In occasione dellmanifestazione nazionale “Domenica di Carta 2017”che prevede l'apertura di Archivi e Biblioteche statali, l’Archivio di Stato di Ancona effettuerà un’apertura straordinaria al pubblico domenica 8 ottobre 2017 dalle ore 9,00 alle 13,00 con l’allestimento di una esposizione del titolo “Gli Archivi salvati” – Visso, Ussita e Camerino recuperati dai Comuni colpiti dal sisma e ricoverati presso l’Archivio di Stato di Ancona. |
Dalla sua origine fino all’Unità d’Italia, Ancona è stata il “suo mare” e ancor più la sua insenatura, facile approdo per le navi provenienti dal mondo greco, turco e dalla costa occidentale dell’Adriatico.Quindi tracciare la storia di Ancona significa ripercorrere la storia dei suoi rapporti commerciali con i suoi partner orientali.Questo non ha influito solo sull’economia, ma anche nella società (Ancona nel cinquecento è una città cosmopolita, vi si trovano comunità greche, turche, armene ), e nella formazione e organizzazione degli spazi urbani , dei suoi monumenti, di importanti opere d’arte. Ne sono un esempiola Loggiadei Mercanti, Palazzo Benincasa, il Lazzaretto, il porto antico, la pala del Tiziano, commissionata dal mercante Ragusano Alvise Gozzi.La conversazione in oggetto si propone di ripercorrere le tappe salienti di questo rapporto che lega gli spazi della città al suo rapporto con il mare ed il commercio. |
In apertura degli eventi culturali, previsti per la celebrazione del 30° anniversario di istituzione dell’Ente Parco regionale del Conero, l’Archivio di Stato di Ancona ha promosso la presentazione di un lavoro di ricerca dedicato alla storia della città di Sirolo, opera dei professori Cesare Baroni Urbani e Maria Lourdes de Andrade.Il volume, intitolato “1600-2000 Quattro secoli di Sirolesi” racconta la vita e le vicende più significative della comunità sotto molteplici aspetti, istituzionali demografici culturali e di costume. |
L’Archivio di Stato di Ancona e la Diocesi di Jesi – Archivio Diocesano, in collaborazione con l’associazione “Amici dell’Archivio di Stato di Ancona”, hanno promosso ed organizzato il Convegno “Giustizia ecclesiastica e società nelle Marche di età moderna”.
La manifestazione si terrà a Jesi venerdì 9 giugno 2017, a partire dalle ore 9.30, presso l'Aula magna della Fondazione Colocci, sita in via Angeloni 3.
Per l’area marchigiana verranno esposti i risultati delle ricerche negli ambiti di Sant'Angelo in Vado e Jesi, entrambi frutto di indagini su fondi documentali sino ad ora non esplorati e, specificatamente per Jesi, quelli del cospicuo archivio del suo tribunale vescovile.
| Giovedì 11 maggio 2017 alle ore17.00 presso la sala studio dell'Archivio di Stato, in collaborazione con l' Associazione Amici dell' Archivio di Stato di Ancona verrà presentato il libro di Giovanni Ricciotti "La porchetta: una tradizione antica" nato dalle ricerche condotte presso questo e altri Istituti.Ci parlerà della sua origine e diffusione, di ricette, curiosità, e altro ancora.
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| Giovedì 23 marzo 2017, alle ore 17.00 presso la sala studio dell'Archivio di Stato verrà presentata la pubblicazione di Attilio Bevilacqua "Bombardate Ancona!" relativa ai bombardamenti che durante la Seconda guerra mondiale hanno completamente cambiato il volto della città.Galleria fotografica |
| Nell’ambito delle attività di valorizzazione e promozione dei beni culturali, l’Archivio di Stato di Ancona, in collaborazione con l’associazione “Amici dell’Archivio di Stato”, presenta il volume:1600 -2000. Quattro secoli di Sirolesi. La pubblicazione, risultato delle pluriennali ricerche documentarie curate dagli autori Cesare Baroni Urbani e Maria Lourdes de Andrade, offre al lettore una molteplicità di informazioni storiche e istituzionali, demografiche, di vita quotidiana e civile inerenti la comunità di Sirolo, uno dei castelli che in età medievale e moderna era iscritto nel territorio giurisdizionale soggetto alla città di Ancona.Illustrerà l’opera il prof. Gilberto Piccinini, Presidente della Deputazione di Storia Patria per le Marche.L’evento avrà luogo giovedì 16 febbraio 2017, alle ore 17.00, presso la Sala di studio dell’Archivio di Stato di Ancona sita in via Maggini 80 |
| 10 febbraio 2017Per celebrare il 70° anniversario de "Il Giorno del ricordo" istituito per conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale» il 10 febbraio 2017, nell'ambito di una cerimonia commemorativa, saranno consegnati all'Archivio di Stato di Ancona da parte dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia i documenti riguardanti la presenza degli esuli nella nostra provincia. |
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| La manifestazione Grand Tour Cultura 2016, che vede insiem Musei, Archivi e Biblioteche, a tessere in un unica tela le risorse culturali di un territorio, propone come tema "I paesaggi culturali fra quotidianità, socialità, calamità. Recuperare la Memoria per ricostruire il futuro". In questo contesto verrà presentato il lavoro realizzato da Serena Brunelli, Federica Galazzi, Claudia Lattanzi, nell'ambito del progetto "500 Giovani per la Cultura", svolto presso l'Archivio di Stato di Ancona, attraverso una ricerca della documentazione presente anche negli altri Istituti culturali del territorio. La manifestazione sarà arricchita dalla lettura di alcune pagine in tema tratte dal libro di Sergio Anselmi "Storie di Adriatico". Il lavoro presentato è visibile nella mostra virtuale on line |
L'Archivio comunale di Visso presso l'Archivio di Stato di Ancona
L'Archivio di Stato di Ancona accoglie il trasferimento dell" Archivio comunale di Visso, danneggiato dal sisma.Le operazioni relative al trasferimento con il coordinamento dell'Unità di Crisi delle Marche presieduto dalla Dott.ssa Giorgia Muratori sono avvenute grazie al Sovrintendente Archivistico e bibliografico dell'Umbria e delle Marche dott. Mario Squadroni unitamente ai funzionari Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario, dei Carabinieri del Nucleo Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona, dei militari dell'Esercito Italiano, dei Vigili del Fuoco, al personale in forza al Segretariato regionale e al personale dell'Archivio di Stato di Ancona e ai volontari della protezione civile di Ancona. Grazie a tutti.
L'Archivio comunale di Visso ha un'estensione cronologica dal 1255 al 1988, e una consistenza di 3503 unità, di cui: pergamene 124, buste 1093, registri. 1853, volumi 7, cartelle 10, fascicoli 84, pacchi 204, unità diverse 128,carte sciolte.
Vedi altre immagini del trasferimento
http://www.ilmondodegliarchivi.org/rubriche/in-italia/424-visso-mc-2016-specialeterremoti
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| Mercoledì 26 ottobre 2016 alle ora 17.30presso i locali della Prefettura di Ancona verrà presentato il catalogo della mostra storico documentaria "Nel luogo della Memoria" che l'Archivio di Stato di Ancona ha dedicato alla Grande Guerra.Anche on linehttp://www.movio.beniculturali.it/…/guerradellanazione1915…/ |
| DOMENICADI CARTA 2016domenica 9 ottobre altra apertura straordinaria dell'Archivio di Stato di Ancona, dalle ore 09.00 alle 13.00: oltre all'immancabile visita guidata ai depositi e alla mostra dedicata alla Grande Guerra, Giovanna Caporaloni ci introdurrà nel mondo della ricerca genealogica, illustrandone le fonti, i metodi, i percorsi; con la possibilità, per i partecipanti, di fare semplici ricerche sui propri antenati, attraverso i Registri della popolazione e i Ruoli matricolari. |
Anche per l'anno scolastico appena iniziato l'Archivio di Stato di Ancona prosegue l'attività didattica con le scuole, sia in sede, sia presso le singole classi.I percorsi sono rivolti sia allle scuole elementari che alle medie e superiori. Per visionare tutte le varie proposte vedi Didattica 2016-2017 |
| Ogni anno il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), manifestazione promossa nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Si tratta di un’occasione di straordinaria importanza per riaffermare il ruolo centrale della cultura nelle dinamiche della società italiana. |
| Nel luogo della memoria. Testimonianze della Grande Guerra nei documenti dell’Archivio di Stato di Ancona Nel luogo della memoria. Testimonianze della Grande Guerra nei documenti di Archivio di Stato di Ancona è la mostra storico-documentaria organizzata dall’Archivio di Stato di Ancona in collaborazione con il Comune di Ancona che dal 16 aprile al 22 maggio 2016 è stata aperta al pubblico negli spazi della Polveriera "Castelfidardo" di Ancona. Il successo ottenuto dalla mostra ha spinto gli organizzatori a riproporla fino al 26 giugno presso Palazzo Camerata (via Fanti 9, Ancona). La mostra, ideata e curata da Carlo Giacomini, può essere definita come il compimento ideale di una serie di ricerche e studi, corsi di formazione, eventi e contributi sul tema della Grande Guerra che l'Archivio di Stato di Ancona ha promosso grazie al lavoro del suo personale scientifico. La mostra, suddivisa in sette sezioni, offre ai visitatori una varietà di memorie ufficiali e private: documenti, riviste, pubblicazioni, giornali e immagini inedite di alcuni dei tanti fondi documentari presenti nell’Archivio di Stato di Ancona. L'ultima sezione della mostra, intitolata Ancona InDifesa e curata dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell'Umbria e delle Marche, è dedicata alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico di Ancona durante il conflitto mondiale e negli anni seguenti. |
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La mostra inaugurata il 2 giugno presso il Palazzo del Governo è stata trasferita nei locali dell'Atelier dell'Arco Amoroso ed è visitabile nei giorni dal venerdì alla domenica secondo gli orari indicati.
Alcuni dei documenti in mostra provenienti dall'Archivio centrale dello Stato e dall'Archivio di Stato di Ancona.
In occasione del 70° anniversario della Proclamazione della Repubblica Italiana e del primo voto alle donne, l’Archivio di Stato di Ancona, su invito del Prefetto di Ancona, ha organizzato una mostra storico documentaria attraverso la testimonianza dei documenti conservati all’Archivio Centrale dello Stato e all’Archivio di Stato di Ancona che sarà inaugurata il 2 giugno 2016 alle ore 11,30 presso il Palazzo del Governo di Ancona.
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Visite guidate alla mostra per le scuole: 0712800356
oppure e-mail a: carlo.giacomini@beniculturali.it ; adriana.passari@beniculturali.it
Anche on line nel sito http://www.movio.beniculturali.it/asancona/guerradellanazione19151918/
L'angolo della Stampa: contributi dell'Archivio di Stato di Ancona alla conoscenza della storia della città. Il notiziario del porto: N.6 N.7 N.8 N.9 N.10 N.11 N.13
Memorie della Grande GuerraElenco caduti Provincia di Ancona di cui poter ricercare il Foglio matricolareManlio MarinelliProgetto didattico "Conoscere la Guerra" |
