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Archivio di Stato di Ancona


Il documento del mese di marzo

La Loggia dei Mercanti è un monumento simbolo della città di Ancona.

Nel XV secolo, costituitasi Repubblica autonoma, la città di Ancona vide aumentare i suoi traffici commerciali. Nacque quindi la necessità di documentare in qualche modo l’operosità cittadina con un edificio che avesse carattere di pubblica utilità, consentendo ai mercanti di ritrovarsi in un luogo opportuno per svolgere le trattative commerciali. La costruzione, iniziata nel 1442 e terminata l’anno successivo su disegno di Moccio Senese, venne rivista successivamente, nel 1451. Sembra infatti che, dopo la prima fabbricazione, l’edificio risultasse assai modesto, sia come architettura sia per la decorazione dell’interno. Venne quindi deciso di affidare i lavori di costruzione della facciata della Loggia dei Mercanti a Giorgio Orsini da Sebenico.

La seduta consiliare del 22 ottobre 1451, qui proposta, ne testimonia l’incarico e precisa che “Item promecte dicto magistro giorgio fare in la dicta fazzata ut supra designata li isoli scultati de statura de homo col cavallo grande et bello et con larme della comunita relevata et scultata nelli lochi designati in dicta carta”. La facciata è infatti divisa in tre parti da quattro colonne in rilievo che terminano ciascuna con un pinnacolo e ognuna delle quali contiene una statua che rappresenta quattro virtù cardinali: da sinistra a destra, la Speranza, la Fortezza, la Giustizia e la Carità.

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Ultimo aggiornamento: 20/10/2023